La tendenza denim on denim non è di certo una novità: esplode negli anni ’70 contestualmente all’affermarsi del jeans come capo di moda. Attraversa i ’90, avvolgendo un’intera generazione in cerca di identità sociale (e culturale). Ritorna in versione trash nei primi Duemila (ce la ricordiamo Britney Spears e Justin Timberlake nel 2001 ai American Music Awards, vero?) per riproporsi in una veste decisamente glam. Avvistata sulle passerelle (Loewe in primis) e anche sotto le passerelle, affascina per la semplicità e l’eleganza. E conquista per l’estrema versatilità: basta l’accessorio giusto per trasformarlo da scelta comoda a look della serata. Provare per credere.
Denim on denim: la gonna midi di jeans
Ammetto di non aver ancora avuto il coraggio di ricomprare una gonna in jeans. Ne ho avute, mini, midi, a tubino, a pieghe, super ampie…forse è questo il motivo, ne ho fatto indigestione in gioventù, e ora non riesce più ad attirarmi. Potrei fare un’eccezione per questa versione “gonna-pantalone” indossata da Leandra Medine Cohen e firmata Closed. Più raffinata.
La giacca di jeans
Indossata così, a pelle, diventa estremamente sexy. Una giacchia di jeans, esattamente la stessa che indossavi anche tu a 17 anni. Abbinata ad un jeans a vita alta e in combo con un paio di mocassini, diventa probabilmente la versione più cool del trend.
Il denim su denim, tinta su tinta
L’abbinamento del momento non solo sovrappone il jeans, ma suggerisce anche la stessa tonalità: blu su blu, per un matching che fa subito primavera. Una classica Friulana blu o rossa lo renderà subito “look del brunch della domenica”.
La camicia di jeans, un vero must have
Esiste davvero qualcuno che non ha nell’armadio una camicia di jeans? Si, vale anche quella degli anni ’90 che tua madre ha conservato con cura. In caso contrario Humana Vintage ne ha una ottima selezione. Procuratene una subito, sarà il capo che più indosserai almeno fino a maggio. Portata a pelle o abbinata ad una t-shirt bianca o a righe, trasforma il mood smart in uno decisamente più sbarazzino semplicemente annodandola in vita. Indispensabile.