Tutto è cominciato con un weekend a casa dei miei. Di quelli che iniziano con il solito pranzo con tripla portata e finiscono rovistando negli armadi come archeologhe del vintage. E lì, appesa silenziosa ma fiera tra un trench beige e un piumino anni ’90, l’ho vista: una giacca scamosciata color caramello, acquistata da mia madre oltre vent’anni fa, ancora perfetta, con quel profumo vago di nostalgia e lo charme delle cose che hanno vissuto.
Ovviamente l’ho presa e l’ho portata con me a Milano, con lo stesso entusiasmo con cui si adotta un cucciolo abbandonato. Anche perché — e qui viene il bello — questa stagione grida a gran voce “giacca di renna” (o scamosciata, chiamiamola come vogliamo). È uno dei trend più forti del momento, ma stavolta, a differenza di altri revival discutibili (vedi alla voce: pantaloni pinocchietto), siamo più che felici di accoglierlo.
Un ritorno che profuma di vintage autentico (e un po’ di libertà)
C’è qualcosa di magico nella giacca di renna — o meglio, nella giacca scamosciata, perché chiariamo subito: non è importante che sia vera pelle di renna o semplicemente suede, ciò che conta è l’effetto. Quel finish opaco e vellutato, quel colore caldo che sta bene con tutto, quella texture che sembra raccontare storie.
Negli anni ’60 e ’70 era il simbolo di una generazione libera, creativa, un po’ ribelle. La indossavano le icone del rock, le muse boho, le dive che si facevano fotografare scalze su un prato con un caffè tra le mani. Era più di un capo: era un’attitudine. E ogni giacca aveva la sua personalità, modellata dal tempo, dalle pieghe delle maniche, dai ricordi cuciti dentro le tasche.
Oggi, in un mondo dove tutto sembra veloce, plastificato e preconfezionato, quel ritorno ci appare quasi terapeutico. È la moda che rallenta, che si fa materica, che sa di vissuto. Ed è anche per questo che ritrovare una giacca scamosciata dimenticata in un armadio può avere lo stesso effetto di un colpo di fulmine. Solo che, stavolta, sai già che durerà.
Perché la giacca scamosciata funziona ancora (e meglio di prima)
Ci sono capi che tornano solo per farsi notare, e altri che tornano perché servono. La giacca scamosciata rientra decisamente nella seconda categoria. Non è solo bella — è utile, furba, risolutiva. E oggi funziona persino meglio di quando dominava le copertine dei cataloghi moda anni ’70.
Perché? Innanzitutto è un capo statement, ma con garbo. Non grida, non sovrasta, ma dà carattere a qualunque look, anche il più semplice. Puoi indossarla sopra una t-shirt bianca e un jeans, e sembrare uscita da un editoriale di moda parigina con zero sforzo.
È trasversale: funziona con i vestiti lunghi, con i pantaloni eleganti, con le gonne midi e pure con le sneakers. È il tipo di giacca che non ti obbliga a essere perfetta, ma ti rende comunque incredibilmente “giusta”.
E poi, diciamolo: ha quel fascino autentico che non passa mai. Le sue imperfezioni (una piega, una sfumatura diversa nel colore, una cucitura un po’ consumata) sono il motivo per cui la scegli. È il contrario dell’uniforme, è la moda che racconta chi sei, senza urlarlo in caps lock.
E nel mare di blazer sintetici, trench stirati al laser e giacchette “senza personalità”, lei torna, morbida e polverosa, come una canzone vintage che non ti stancheresti mai di ascoltare.
Come indossarla oggi senza sembrare uscite da un documentario sul 1974
La giacca di scamosciata è un capo con una fortissima personalità. E come tutte le personalità forti, va dosata con intelligenza. L’obiettivo? Evitare l’effetto “cosplayer anni ’70” e trasformarla invece in un pezzo cool, attuale e con il giusto grado di nostalgia fashion.
- Look casual con jeans e t-shirt bianca: la combo perfetta per iniziare: t-shirt semplice, denim dritto (o wide leg, se ti senti audace), giacca scamosciata e stivaletti in pelle. Aggiungi una borsa morbida e occhiali oversize e sei pronta a conquistare Milano… o il mercato della domenica.
- Versione boho con maxi abito e stivali morbidi: un grande classico che funziona sempre. Punta su un abito floreale o in tinta unita, lungo e fluido, e abbinalo a un paio di stivali texani o morbidi in suede. È il look “vado a un festival ma anche a fare brunch in Brera”.
- Mix and match con pantaloni eleganti o gonna midi: vuoi darle un twist cittadino? Indossala sopra un dolcevita e pantaloni sartoriali, oppure con una gonna plissé. Ai piedi: mocassini, slingback o anche delle sneakers bianche minimal. Il contrasto tra formale e vissuto la rende ancora più interessante.
Dove trovarla: vintage, nuove collezioni o… nell’armadio della mamma
Il bello della giacca di renna è che non devi per forza comprarla nuova. Anzi, più è vissuta, meglio è. Se hai fortuna, puoi trovarla dove l’ho trovata io: nell’armadio di famiglia, tra i reperti fashion di chi ha vissuto i gloriosi anni ‘70 senza bisogno di hashtag.
Ma se la mamma ha già dato via tutto (o peggio: se porta ancora quella giacca e non vuole cederla), niente panico. Ci sono tre strade principali per trovare la tua giacca ideale:
- Il vintage (quello vero): mercatini, negozi second hand (Humana Vintage I love you!), app come Vinted o Depop: i capi scamosciati vintage sono spesso delle vere chicche. Basta avere un po’ di pazienza (e saper fiutare la pelle vera da quella finta che “grida” a distanza). Attenzione alla taglia, al taglio e soprattutto allo stato delle cuciture: l’effetto retrò sì, la decomposizione no.
- Le nuove collezioni moda: molti brand — sia fast fashion che premium — hanno riscoperto il fascino del suede. Zara, Mango, Sezane, & Other Stories… tutti propongono versioni ispirate, spesso in eco-renna o scamosciato sintetico. Comode, più leggere e cruelty-free, sono una valida alternativa per chi vuole lo stile senza l’investimento.
- L’armadio delle generazioni precedenti: non sottovalutare le zie, le cugine più grandi, le amiche di famiglia: le giacche scamosciate sono come i vinili, tutti ne hanno una, ma pochi la usano ancora. E quando ti capita quella perfetta, con la spalla giusta e il colore miele che sembra fatto per te… beh, è destino.
Perché questo revival ci piace (e non è un trend passeggero)
A differenza di altri “ritorni” che ci hanno colto impreparate (sì, sto parlando ancora dei pinocchietti), quello della giacca di renna ci conquista perché non è solo estetica, è sentimento. Non è il classico trend usa-e-getta: è un capo che ti fa venire voglia di rallentare, di curare il dettaglio, di scegliere qualcosa che duri.
È una moda che non insegue, ma accompagna. Ha carattere, ma sa anche farsi discreta. Parla di libertà, di viaggi on the road, di caffè bevuti al sole e di weekend senza piani. E soprattutto, non ti fa sembrare qualcun’altra: ti fa sentire più te stessa.
Sarà per il suo tocco caldo, per il modo in cui si adatta al corpo senza costringerlo, o per quel sapore vagamente retrò che rende tutto più poetico… sta di fatto che è uno di quei rari capi in cui il revival non ha niente di forzato. È semplicemente tornato il suo momento. E noi siamo pronte.
Alla fine, quella giacca scamosciata trovata per caso nell’armadio dei miei non era solo un capo dimenticato, ma una piccola lezione di stile. Non perché fosse di marca o perché oggi è di tendenza, ma perché ha resistito al tempo con grazia, come le cose fatte bene e scelte con amore.
E in un’epoca in cui la moda cambia ogni tre scroll, fa bene riscoprire capi che non hanno bisogno di urlare per farsi notare. La giacca di renna è tornata, sì, ma non per nostalgia sterile, quanto per ricordarci che vestirsi può ancora essere un gesto di identità, non solo di aggiornamento.
I grandi revival possono anche far sorridere (sì, persino il mocassino nero con calzini bianchi), ma non tutto deve per forza tornare, e non tutto va inseguito solo perché lo dice l’algoritmo. La moda più bella è quella che ci rappresenta, che racconta chi siamo e cosa vogliamo esprimere.
E se oggi scegliamo di indossare una giacca che ha più storie di noi, lo facciamo non perché è un trend, ma perché ci somiglia. E questo, per una volta, è davvero un bel ritorno.
Segni che sei pronta per una giacca di renna
☕ Checklist da spirito boho (con stile)
- Ti è venuta voglia di ascoltare un vinile mentre bevi un caffè filtro.
- Hai cercato su Pinterest “boho chic outfit primavera 2025”.
- Ti sei chiesta se Jane Birkin avrebbe approvato i tuoi stivali.
Se hai risposto sì almeno una volta: è il momento. Prendila, indossala, vivila.