Spiegare in poche parole chi c’è dietro un dominio non è mai facile. Generalmente i volti, le professionalità, i sorrisi ma anche gli scazzi rimangono dietro una grafica d’impatto e un contenuto ben scritto (con in mezzo qualche annuncio di Google). Eppure il digital non si può più considerare futuro, ma piuttosto un presente onnipresente. Tutto ormai si muove online, dagli oggetti alla musica, dai soldi alle persone, dai sogni agli insulti. Ma poche volte si prende in considerazione che dietro ad uno schermo non ci sono solo pixel in ordine matematico, impulsi elettrici e ventole per raffreddare memorie interne. Ma esseri umani. E per restringere la cerchia a chi con l’internet ci lavora, generalmente trattasi di 30enni/40enni, laureati in Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Informatica, ma anche Biologia e Storia. E ovviamente gli avanguardisti, che più o meno 10/15 anni fa hanno deciso di iscriversi a quel corso così affascinate, esotico (a volte pure esoterico), così contemporaneo e “ante” hipster che manco tua madre capiva davvero di cosa si trattasse: Scienze della Comunicazione.
E le due autrici di questo blog, Angela Accettura e Francesca Manzari, sono accomunate proprio dallo stesso percorso universitario. Nonchè dalla stessa città di origine. E’ in South of Italy, più precisamente a BARI, che nascono queste due donne con la passione per la scrittura, la comunicazione e i taralli. E in comune hanno anche i 1000km circa che le separano da Casa, dove sono state generate, cresciute e forgiate in due quartieri “borderline” della città delle orecchiette. A Milano, dopo qualche anno di distanza, si incontrano di nuovo, quando ancora si usava la bacheca di Facebook come fosse MSN (quello dei primi anni 2000 però), scrivendosi messaggi che sarebbe stato meglio mandarsi tramite cellulare (la funzione “Ricordi” ci sbatte in faccia l’ingenuità degli arbori…). Francesca segnala ad Angela che “in Redazione stanno cercando, manda il cv“. E di li nasce tutto. Ma proprio tutto: un nuovo lavoro, antiche passioni tramutate in nuovi trend, matrimoni e fidanzamenti, parole chiave e business plan, viaggi stampa e tentativi di rispondere (facendosi capire) agli zii che “ma esattamente di cosa ti occupi“, riunioni surreali e piani editoriali, feste e discussioni e ora, a 10 anni di distanza, LaVigne.it.
Non potrebbero essere più diverse di così, o forse sono così diverse da essere uguali, sicuramente complementari: Francesca ed Angela gestiscono gomito a gomito testate femminili che hanno fatto la storia del web, piccoli portali che hanno macinato milioni di utenti e pagine viste, che sono passati dai contenuti acchiappa click agli editoriali, dalla cellulite vip ai viaggi a New York.
Francesca, detta “capellona”, 1,70 cm di carattere e peperoncino piccante. Responsabile editoriale, seo specialist e giornalista, appassionata di libri (Anna Karenina sul podio della sua personalissima top ten), musica (Battiato le fa battere il cuore, ma poi canticchia anche i pezzi della musica dance anni ’90 quando meno te l’aspetti) e patatine (forno o fritte, non si fanno discriminazioni). E’ la prima ad aver creduto in questo progetto, insieme ad un uomo che è il Francesco Totti degli sviluppatori (rigorosamente in pantaloncini e camicia a quadri quasi 365 giorni l’anno), Marco Chizzini, anche lui ex collega e amico.
Angela, detta “Angelona”, 1,73 cm (percepiti 1,90 cm) di personalità e gelato al cioccolato fondente. Responsabile editoriale, seo specialist e giornalista, appassionata di moda, rossetti e bassotti. Si unisce ai due in questo progetto editoriale per poter continuare a scoprire, raccontare e sognare di eliminare dal mercato mondiale le calze color carne.
Tre persone che si vogliono bene, due professionalità diverse ed un sogno in comune: spaccare l’internet. O più semplicemente continuare a coltivare una passione comune e la voglia di condividere ancora qualcosa, anche se non mangiano più insieme il “Trionfo di un giardino d’estate” al Barrio Alto di via Serio.