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Femminile, libero, leggero: il boho chic è la tendenza da amare quest’estate

tendenza boho chic

Ci sono estati che chiedono di brillare, e altre che ci sussurrano di rallentare, di abbracciare una bellezza più autentica, fatta di gesti morbidi e dettagli che raccontano storie. L’estate 2025 sarà di quelle da vivere con i piedi nudi sulla terra e lo sguardo rivolto al cielo, inseguendo una libertà fatta di tessuti leggeri, colori polverosi e silhouette che sembrano danzare al vento.

È tornato — o forse non è mai davvero andato via — lo stile boho chic, e quest’anno più che mai si fa manifesto di una femminilità che rifiuta le etichette, che abbraccia l’imperfezione, che vuole sentire la pelle respirare e il corpo muoversi senza costrizioni.

Non si tratta di un revival nostalgico, ma di un nuovo modo di interpretare il presente: più consapevole, più fluido, più personale. E come ogni tendenza che merita attenzione, il boho chic di oggi non si limita a vestire. Racconta un modo di stare al mondo — con leggerezza, sì, ma mai con superficialità.

Che cos’è lo stile boho chic oggi (e cosa non è più)

Parlare di boho chic nel 2025 significa abbandonare ogni immagine stereotipata fatta di frange e cerchietti con le piume — fortunatamente confinata agli archivi fotografici di dieci anni fa. Oggi questa tendenza torna con una grazia nuova, più matura, più sartoriale, in equilibrio perfetto tra spontaneità e costruzione.

Sulle passerelle primavera/estate 2025 di Chloé è stato protagonista assoluto: abiti in cotone écru che sembrano sfiorare la pelle, tagli vivi, trasparenze poetiche, volumi studiati ma mai rigidi. Valentino ha interpretato il boho con un’anima più onirica, tra ricami a mano, toni cipriati e plissé impalpabili, mentre Alberta Ferretti lo ha reso vibrante e mediterraneo, tra caftani in seta lavata e pantaloni morbidi che raccontano la bellezza del gesto fluido. Perfino Saint Laurent by Anthony Vaccarello lo ha accennato con quell’eleganza grintosa che riesce a mescolare chiffon e pelle scamosciata senza mai sembrare fuori posto.

Il nuovo boho chic è un equilibrio sottile tra naturale e sofisticato, tra libertà e dettaglio couture. Non è disordine, non è casualità, non è “troppo di tutto”: è l’arte del trattenersi, del suggerire, della leggerezza pensata.

E se i grandi nomi lo sublimano sulle passerelle, i brand del prêt-à-porter come H&M, Mango e Sézane lo rendono accessibile, interpretandolo in chiave urbana, minimal, ma sempre con quel guizzo romantico che lo rende irresistibile. Una camicia in garza di cotone, un abito ricamato in sangallo, un paio di sandali piatti intrecciati: bastano pochi tocchi per evocarlo, e sentirlo proprio.

I capi chiave dell’estate boho chic

Non serve riempire l’armadio, ma saper scegliere i pezzi giusti. Quelli che raccontano un’estate lenta, sensuale, vissuta. Il boho chic del 2025 non è un esercizio di stile, è una dichiarazione silenziosa: “Mi prendo il mio tempo, e lo faccio con bellezza”.

Ecco allora i grandi protagonisti di questo guardaroba:

Il maxi dress

Stampato o in tinta neutra, con maniche a sbuffo o bretelline sottili, scivola sul corpo come una carezza. Lo si sceglie leggero, fluttuante, da abbinare con sandali rasoterra o stivali morbidi in suede (si come la giacca tornata prepotente direttamente dal nostro passato).

Il gilet

Torna in crochet, con frange o dettagli lavorati, da sovrapporre a bluse impalpabili o portare direttamente sulla pelle nuda. È il capo che reinventa anche il look più semplice.

Il kimono lungo

In seta lavata, lino o garza di cotone, è la risposta boho al classico blazer: fluttuante, elegante, senza mai essere rigido. Perfetto di giorno su shorts in denim, poetico di sera su un abito sottoveste.

I pantaloni ampi a vita alta

In lino naturale, con coulisse o bottoni in madreperla, sono l’alternativa estiva al jeans. Da scegliere in sabbia, avorio, salvia o miele

Gli accessori

Fondamentali per chiudere il cerchio: sandali intrecciati, borse in rafia o pelle effetto invecchiato, cappelli a tesa larga, bijoux in ottone e pietre semi-preziose. Ogni dettaglio conta, ma nessuno deve gridare.

E poi ci sono i capi “a sorpresa”, quelli che non ti aspetti ma che completano la narrazione: un top ricamato a mano trovato in un mercatino, un foulard annodato ai capelli, una cavigliera d’argento. Il boho chic non si compra in un colpo solo. Si costruisce, pezzo dopo pezzo, come una playlist da portare in valigia

I colori e i materiali da scegliere

Nel boho chic, la palette non è mai urlata: parla a bassa voce, con toni caldi e naturali, scelti con cura per evocare la terra, il sole, i tramonti, le spezie. È una tavolozza che non insegue le tendenze, ma si nutre di emozioni visive, di ricordi di viaggio, di texture da toccare con le dita.

Per l’estate 2025, i colori che risuonano sono:

E poi ci sono i materiali, veri protagonisti del look boho chic. Naturali, vivi, pieni di anima:

Il vero segreto è mescolare. Stratificare. Scegliere tessuti che si muovono insieme a noi e colori che si fondono col paesaggio. Il boho chic non è mai rigido, e nemmeno prevedibile. È una danza silenziosa tra corpo, luce e stoffa.

Il boho chic come stile di vita

C’è chi lo indossa per moda e chi, semplicemente, lo è. Perché il boho chic non è solo una tendenza, è una forma di espressione personale. Una filosofia che mescola eleganza e autenticità, radicata nel desiderio di vivere con più libertà, più leggerezza, più poesia.

Nel 2025 questa attitudine trova una nuova forza, soprattutto tra chi non vuole più rincorrere l’effetto perfetto, ma cerca l’armonia nel dettaglio imperfetto. È uno stile che abbraccia la sostenibilità senza doverla sbandierare: che si costruisce con pezzi trovati, tramandati, recuperati. Con acquisti consapevoli, spesso vintage, o con capsule collection pensate per durare, non per cambiare ogni settimana.

Il boho chic è una forma di autonomia, anche stilistica. Non segue regole rigide: si lascia contaminare, mescola pezzi di epoche diverse, gioca con i contrasti. È un look che vive nella stratificazione — ma non solo di tessuti: di storie, influenze, stati d’animo. E questo lo rende unico ogni volta che lo si indossa.

Chi sceglie il boho oggi lo fa per sentirsi comoda, bella e libera, tutto insieme. Non per apparire eterea, ma per sentire il corpo e lo sguardo a proprio agio in ogni momento della giornata. E se è vero che il modo in cui ci vestiamo racconta chi siamo, allora una donna boho è prima di tutto una donna che non ha bisogno di chiedere il permesso per esprimersi.


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