Se c’è veramente qualcosa che mi sta tenendo fermamente ancorata alla realtà, alla quotidianità e al futuro che verrà è proprio un piccolo prodotto di bellezza: il rossetto.
Che sia nella variante più hot, il rosso appunto, o in mille altre sfumature, poco importa. E poco importa se la mascherina va a coprire quanto di più sensuale abbiamo, ovvero le labbra e il sorriso. Perchè quando l’occasione in cui sfoggiarlo diventa impossibile, viene ben presto sostituita da una miriade di altre nuove occasioni d’uso prima neanche immaginabili.
Ieri per esempio, ho messo il mio rossetto rosso preferito e poi mi sono affacciata al mio micro balcone. La mia vicina vedendomi mi ha sorriso e mi ha detto “bella idea, vado a metterlo anch’io!”. La bellezza, l’idea di bellezza sono una promessa di normalità. Sono un momento di attenzione nei confronti del nostro benessere fisico, e della nostra femminilità.
Per questo pensare ai nuovissimi rossetti Allumette di Serge Lutens mi mette di buon umore.
Gli elementi per diventare un must have beauty ci sono tutti: finish matte (che è sinonimo di durevolezza), colore super ricco e texture confortevole a base di olio d’Argan. Con l’aggiunta notevole di una forma di diamante che rende più semplice il raggiungimento con precisione di tutti gli angoli della bocca, il tutto contenuto in un astuccio metallico dall’eleganza tutta orientale.
Bisogna aspettare maggio per questi rossetti che promettono faville, disponibili in nuance che mi hanno letteralmente lasciato a bocca aperta, come il N ° 6 – L’office divin , con una punta di viola davvero originale. Ma anche tutte le altre si lasciano desiderare facilmente, non trovate?