Quello dei gioielli è un mondo affascinante, che può apparire distante quando si perde fra le classiche firme dello star system, destinato ad un mercato di nicchia, per intenditori. Eppure la tradizione orafa italiana ha radici che affondano nella storia del nostro paese, raccontandoci un’arte unica e immortale.
I gioielli da sempre accompagnano le storie di famiglia, per raccontarne gli avvenimenti più importanti e scandirne le generazioni. Ogni pezzo si carica di significato, diventa così molto più di un semplice accessorio.
Ma l’universo della gioielleria è caratterizzato da curiosità e spirito pioneristico oltre che da un’estrema attenzione al passato: esattamente come le collezioni firmate Misani, storico marchio milanese che ha saputo scandire lo scorrere degli anni con novità oltre che con il legame con la tradizione.
Nata nel 1965 e rilevata nel 2015 da una nuova proprietà, questa Azienda è caratterizzata dall’estrema attenzione per l’arte contemporanea. Attenzione che si respira nella Boutique in via Cusani 9, dove in occasione della Design Week, sono state presentate le ultime preziose creazioni che reinterpretano e completano la collezione Toyama Bay che si ispira allo sbirluccichio del mare giapponese. Protagonista assoluto il pavè di diamanti, che poggia su una struttura in oro emanando luci e scintille abbaglianti. Realizzati a mano, i gioielli Misani sanno “giocare” con materiali inconsueti: già negli anni ’70, ispirandosi all’antica arte dei Masai, si mescolavano con il cuoio, elemento che, ancora oggi, rimane un firma inconfondibile del brand.
Non solo bracciali, ma anche collane, anelli e orecchini che, grazie alla maestria degli orafi, uniscono elementi diversi fra loro per dare vita a vere opere d’arte. Tutte da indossare.